Sono nata in provincia di Bergamo il 4 settembre 1978. La scrittura mi ha sempre affascinato, sebbene, all’inizio, questo interesse, fosse puramente confinato al ruolo di lettrice. Leggere era (ed è) uno dei piaceri della mia vita e, nonostante mi dilettassi ad inventare favolette, mai avrei pensato di scrivere un vero e proprio libro. Figuriamoci farlo pubblicare. Ho frequentato un istituto tecnico e in quel periodo, come altre adolescenti, ho scritto un diario su cui annotavo emozioni, avvenimenti e sfoghi virulenti contro genitori, professori, istituzioni e quanti avevano la sfortuna di scontrarsi con le mie ire di ragazzina irrequieta. Una tappa quasi obbligata, il tentativo di approcciare la poesia. Il fatto che “Mattina” di Ungaretti fosse il mio componimento preferito, avrebbe dovuto avvertirmi sull’inevitabile, e velocissima, conclusione di questa infatuazione. Per chi non la conoscesse, “Mattina” recita così: M’illumino d’immenso. Stop. Quindi, dopo alcuni componimenti che rasentavano la stiticità letteraria, ho serenamente abbandonato la via della poesia. Dopo la scuola superiore, ed entrata nel mondo del lavoro, ho continuato a tenere il famoso diario. E la cosa curiosa accade proprio in quel periodo. Un giorno, sedendomi per scrivere la solita pagina, scopro che ho voglia di qualcosa in più. Ne nasce un libro fantasy. A digiuno di tecniche e di esperienza, nel giro di quattro mesi, più altri due di correzioni, faccio quello che, senza molta speranza, fanno tutti i fieri proprietari di un manoscritto. Lo invio ad una casa editrice. A sorpresa, dopo nemmeno un mese, questa mi risponde con un contratto di pubblicazione. E così inizia la mia avventura nel mondo dell’editoria. Per quel che riguarda i miei gusti, amo la musica, leggo moltissimo (e non potrebbe essere diversamente), adoro il cinema, gli animali e i viaggi avventura. |
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